TERROIR
UNA PERFETTA ARMONIA
Il terreno collinare e l’immediata vicinanza del mare danno origine a un microclima che contraddistingue i vini di Monteverro. Il vento fresco, le piacevoli temperature notturne e le calde giornate estive creano le condizioni climatiche ideali affinché la vite cresca in modo ottimale. La composizione unica del terreno, costituito da più strati di roccia e argilla rossa, rende questa zona di coltivazione una delle più minerali al mondo. Ed è proprio questo terroir a conferire ai nostri vini il loro gusto inconfondibile.
Per noi ogni vigneto è un piccolo microcosmo sottoposto all’influenza di molteplici fattori.
Il primo è l’argilla rossa di cui il terreno abbonda, un terreno peraltro particolarmente ricco di minerali per la presenza di numerosi ciottoli e che proprio per questo esercita una funzione di drenaggio naturale. Questo fa sì che le viti siano costrette a radicare in maggiore profondità per attingere appieno al loro nutrimento nel sottosuolo. Durante i mesi invernali, spesso molto piovosi, il terreno argilloso immagazzina l’umidità che si rivela poi fondamentale per le profonde radici delle viti durante i caldi mesi estivi.
I visitatori possono rendersi conto personalmente dell’alto tenore minerale di questo terroir e osservare da vicino la terra vistosamente rossa disseminata di ciottoli di varie dimensioni mentre percorrono il sentiero che conduce a un punto panoramico al di sopra dei vigneti, costeggiato da un muretto naturale di terra e roccia alto circa 50 centimetri ricoperto di macchia mediterranea. Questa vegetazione sempreverde, che si estende per chilometri a nord della tenuta, un vero e proprio paradiso di biodiversità, inonda i vigneti di un effluvio composito e aromatico dai sentori di fiori, erbe e arbusti selvatici.
Altro elemento fondamentale è la costante brezza marina, che garantisce un clima temperato: persino nelle torride notti di agosto questo leggero vento rinfrescante lambisce le vigne, conferendo ai vini lievi e gradevoli note salate. La posizione di Monteverro, incastonata in una piccola insenatura, permette alle vigne di beneficiare in modo naturale di lunghe estati con temperature costantemente elevate e precipitazioni ridotte.
Il nostro credo è questo: un buon vino non nasce in cantina, ma nel vigneto. Questa convinzione è basata su un approccio olistico allo sfruttamento del terreno da cui le vigne traggono tutta la loro forza e vitalità. Vediamo il nostro terreno come un organismo vivente, il cui equilibrio è compromesso dall’impiego di erbicidi, insetticidi e fungicidi. Piuttosto è necessario lasciare che la natura segua il più possibile il suo corso e favorire la biodiversità, per trarre il massimo da un terroir così prezioso. Per questo non possiamo prescindere da una lavorazione rispettosa della natura e dei suoi prodotti, sia nel vigneto sia durante la produzione del vino in cantina.
Il primo è l’argilla rossa di cui il terreno abbonda, un terreno peraltro particolarmente ricco di minerali per la presenza di numerosi ciottoli e che proprio per questo esercita una funzione di drenaggio naturale. Questo fa sì che le viti siano costrette a radicare in maggiore profondità per attingere appieno al loro nutrimento nel sottosuolo. Durante i mesi invernali, spesso molto piovosi, il terreno argilloso immagazzina l’umidità che si rivela poi fondamentale per le profonde radici delle viti durante i caldi mesi estivi.
I visitatori possono rendersi conto personalmente dell’alto tenore minerale di questo terroir e osservare da vicino la terra vistosamente rossa disseminata di ciottoli di varie dimensioni mentre percorrono il sentiero che conduce a un punto panoramico al di sopra dei vigneti, costeggiato da un muretto naturale di terra e roccia alto circa 50 centimetri ricoperto di macchia mediterranea. Questa vegetazione sempreverde, che si estende per chilometri a nord della tenuta, un vero e proprio paradiso di biodiversità, inonda i vigneti di un effluvio composito e aromatico dai sentori di fiori, erbe e arbusti selvatici.
Altro elemento fondamentale è la costante brezza marina, che garantisce un clima temperato: persino nelle torride notti di agosto questo leggero vento rinfrescante lambisce le vigne, conferendo ai vini lievi e gradevoli note salate. La posizione di Monteverro, incastonata in una piccola insenatura, permette alle vigne di beneficiare in modo naturale di lunghe estati con temperature costantemente elevate e precipitazioni ridotte.
Il nostro credo è questo: un buon vino non nasce in cantina, ma nel vigneto. Questa convinzione è basata su un approccio olistico allo sfruttamento del terreno da cui le vigne traggono tutta la loro forza e vitalità. Vediamo il nostro terreno come un organismo vivente, il cui equilibrio è compromesso dall’impiego di erbicidi, insetticidi e fungicidi. Piuttosto è necessario lasciare che la natura segua il più possibile il suo corso e favorire la biodiversità, per trarre il massimo da un terroir così prezioso. Per questo non possiamo prescindere da una lavorazione rispettosa della natura e dei suoi prodotti, sia nel vigneto sia durante la produzione del vino in cantina.